giovedì 29 luglio 2010

SERATA


Inutili arrondissements.

Che poi cosa voglia dire 'incapace di mettere filtri' lo sa solo il Signore. Bah.

Eccola.

Martedì, serata-donne organizzata nel dettaglio dall'amica nevrotico-ossessivo-compulsiva con un anticipo di ben 15-20 giorni lavorativi.

Che poi alla fine s'è risolto come sempre ed inevitabilmente nel solito Pizza+dance. ...Diffiiiicile...

Allontano fantasmagoriche menate su paranoie di un tempo in teoria ormai schiattato-morto-e-sepolto, nonchè la voglia mostruosa di abbandonarmi nelle paludose sabbie mobili del mio divano "e fanculo la brillantezza che non c'ho più 19 anni e non devo rimorchiare, io" e mi appropinquo all'appuntamento.

Il ritardo delle solite è d'obbligo da dieci anni ormai. Quindi garantito.

E poi c'è chi dice che il mondo è cambiato... Tze.

fumo 2 sigarette e mezza davanti alla pizzeria e mi maledico: volendo, avrei fatto in tempo a lisciarmi tutti i capelli, depilarmi, riordinare la camera, la cameretta e il bagno, lavare i pavimenti di mia madre e fare una corsa al parco Bassetti. Invece. Che brutta malattia, la puntualità. Attendo un vaccino, speranzosa.

Arrivate tutte entriamo.

Gli apprezzamenti del cameriere più vecchio, cesso e pelato della storia del genere umano dalle origini darwiniane ad oggi, sulle 6 donzelle-ben-poco-vestite, appare tanto ridicolo quanto scontato. Ed io ho già voglia di vomitare.

La temperatura del locale adibito al cenacolo rasenta lo zero kelvin: l'aria condizionata fa tremare i vetri.

E al contempo le donzelle-ben-poco-vestite. Che lamentano ad alta voce di non aver portato alcunchè con cui coprirsi, quando san bene che persino tornando indietro ora non cambierebbero di nulla la loro mise da ballerina di salsa-merengue.

Piattoforte della cena: chi ha sposato chi, e lo sapevi che quella ha mollato quello, ma no giuuuura,e quei due non si parlano più perchè, e quella che stava con quello ora va a vivere in-culo-ai-lupi con quest'altro che conosce solo da pochiiiiiisimi mesi.... Pura Nevrastenia.

Conto le foglie di rucola sulla mia pizza e prego in un attacco narcolettico. Non è il divano sabbie-mobili ma tant'è.

Sono vecchia dentro.

Lasciamo l'Eschimesia e ci trasferiamo, comitiva nomade, in quel della disco.

Temo la desolazione da inizio settimana, e l'età media da monopattino, ma canno in pieno. Età media: 45 anni. Musica: bachata-bachata-bachata-e-solo-BACHATA.

Sto di nuovo per vomitare.

2 ore in piedi ai lati di una calca imbarazzante di ciccione fasciate in top-schiena-e-panza-nuda argento e shorts di jeans giro-chiappa e sfigati in camicia nera semi-trasparente con i primi 1000 bottoni aperti e niente ma proprio niente che ricordi il Joaquin Cortez di cui tentano invano il plagio.

Persino il conato imminente mi deride.

Perdo 3 delle donnine-ben-poco-vestite in un nanoseconto, perchè avvinghiate nelle grinfie di indescrivibili nuovi mostri danzanti e scelgo di darmi alla macchia.



Momento topico della serata: musica magistrale dallo stereo in macchina, finestrini abbassati, aria fresca sul viso e superstrada deserta all’una e mezza di un martedì notte.

Priceless.

UN GIORNO QUALUNQUE....


Al lavoro.

Entra.

Ominide ventenne vestito in polo VIOLA Fred Perry, Jeans Diesel, e andatura claudicante.

Si guarda intorno.

Osti, sembra quasi che non sappia nemmeno dov’è…

Poi mi guarda.

Questo non sa neanche di stare al mondo….

Io: Prego. –Sorriso- Si accomodi.

Lui: Eh? Si…io…cioè…volevo sapere….che, c’è lavoro?!

(Due parole soltanto, e già mi appare per il deficiente che è… Aiutoooo…)

Luca, il mio collega, ride. Mi manda una mail in cui dice: ‘AH AH’, e sento distintamente la voce di Nelson dei Simpson…
Ma porc…Tutte a me, e sono le 17.45!!!!)


Lo scemo si siede.

Io: Le sue esperienze di lavoro?

Lui: Eh????…Seeee…Io…cioè…è che giocavo a calcio a livello agonistico, sai com’è…ma mi son rotto le palle!

Io: Ah.

Lui: Eh.

Io: Ehm…Ok…e che tipo di lavori valuta?

Lui: Eh…cioè… (e si piega e si dondola sulla sedia…Un primate…povera me, qui faccio notte… E continua) Elettricista mmmmmm no….Magazziniere…mmmmmm ...si…beh…boh…no, forse no….no… Metalmeccanico…no…no …. no…meglio non al chiuso…io sono giovane…meglio all’aperto…addetto vendita…mmm…no….no…Boh….boh…e che ne so!!!

(E mi guarda.)

Io: Ah.

Lui: Eh.

Io: Ma...valuta solo per missioni spot durante l'estate, o cerca qualcosa di più strutturato nel tempo?

Lui: Eh??...Ah, si si , va bene sia PART TIME che FULL TIME, si!!!

Io: (?????????????? ooooooccazzo...ma allora parlo arabo senza accorgermi...) Ok, d’accordo, è tutto chiaro. Ora inserirò i suoi dati nel Database (alla parola Database sguardo terrorizzato del Mononeuronico..…miiiinkia!!!!!!) Appena abbiamo una proposta di lavoro in linea con il suo profilo, la chiamiamo. Per ora arrivederci.

Lui: Eh?...Ah! Ah, si…si…ciao eh! Ma..... chiamo io o chiami te? Eh?

(No... ok, o questa è una candid camera o sta per entrare il suo socio Jim Carrey con i capelli a scodella...)



GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Morale: LA MADRE DEI CRETINI E' SEMPRE INCINTA.

E VESTE I FIGLI DA FRED PERRY...

mercoledì 21 luglio 2010




Foglio bianco.
Desidero scrivere che tra meno di 2 ore io e Lui partiremo alla volta del mare, per il w-e del nostro 1° Anniversario di Matrimonio.
L'anno + bello, pieno, maturo, ricco di tutto, della mia intera vita.
Desidero scrivere che oggi 9 Luglio dovrebbero mancare 9-10 gg all'arrivo del ciclo, e al possibile ennesimo frantumarsi delle mie speranze e del mio Grande Sogno.
Oppure al possibile inizio di quell'unico Viaggio meraviglioso e indescrivibile capace di trasformarmi nella Donna che ho sempre voluto essere e che finora non sono mai stata. Ancora. Una Madre.
Desidero scrivere che da quando ho smesso con gli stick la tentazione è rimasta forte ma non ho mai ceduto, e in realtà sebbene come al solito l'attesa mi snervi fin nelle ossa, sto tenendo duro, ho resistito e mi sto avvicinando al responso abbastanza serena.
Desidero scrivermi che ce la farò.
Dire al mio cervello di svuotarsi di tutto, delle paranoie, dei conti, così da far entrare quel giorno solo una cosa: l'emozione della sorpresa.E la Gioia.
Desidero scrivere i mille modi in cui sto fantasticando sul come dirlo a Lui, ai miei, ai suoi, agli amici, al lavoro, manco avessi un test positivo in mano...
Desidero scrivere solo cose belle e luminose, e imparare a respirare di nuovo a pieni polmoni, visto che sono nuova, sono pulita, sono di nuovo la me di allora, e mi apro al karma + positivo che esista perchè solo positività ed energia buona escono da me, e altrettanto chiedo all'universo circostante.
Desidero tante e tante cose ed è bello perchè significa che sono viva, e che conosco il modo migliore per scacciare la Morte, il pensiero di chi mi manca così profondamente da farmi piangere come una bambina in solo 5 secondi. Conosco il modo, so che quello e solo quello sarebbe l'unico, il modo giusto, e sto facendo veramente di tutto per mettere in atto questo speciale incantesimo, questo miracolo, questa magìa e battere il dolore della Morte con la Vita.
Lui ne sarebbe così felice...
Lo so.
E quanto, quanto mi manca...davvero, non si può dire.
desidero tante e tante cose, è vero.
Ma sono fortunata.
E sono Viva.
Quindi imparo l'attesa.
Vivo l'Amore.
Cresco me stessa.
In attesa di te, Piccola mia.
Vieni presto da me.